Sento ancora, anche da parte di medici, parlare di morbo di Parkinson.

Il termine è sbagliato. È una malattia, come d’altronde viene definita in inglese, Parkinson disease.
Definirla morbo dà un connotato negativo al Parkinson. 

In primis morbo attiene più a malattie contagiose, epidemiche e il Parkinson non lo è. Inoltre il termine morbo fa pensare a qualcosa di eccessivo, opprimente determinando un atteggiamento negativo, fatto di rifiuto e perfino di condanna, verso l’incolpevole ammalato.

Già la malattia in quanto tale si manifesta  con sintomi quali la rigidità dei movimenti, l’inespressivitá del viso, il tremore (non sempre) che la rendono visibile a tutti e che inducono le persone a rifiutarli.

Definirla morbo aggiunge disvalore. Perciò chiamiamola “malattia”.